Il made in Italy invade anche Giappone e Corea. Secondo i dati diffusi dall'Ice (Istituto per il commercio estero) i due paesi che stanno per ospitare i mondiali di calcio aumentano le importazioni dall'Italia. E, in particolare, a crescere è la domanda per i prodotti di abbigliamento che, nei due paesi, è la voce principale del nostro export.
In Giappone ha fatto registrare, nel 2001, un aumento del 10,5% rispetto al 2000, pari a un controvalore di 695 milioni di euro, ma vanno bene anche gli articoli in pelle (+4,25%, 285 mln euro), i tessuti (+12,44%, 278 mln euro) e le calzature (+13,19%, 261 mln euro).
Stesso discorso per la Corea del Sud dove le importazioni di abbigliamento italiano sono cresciute, sempre nel 2001, del 16,5% e quelle di calzature, addirittura, del 53%.