Nuova trama di alleanze commerciali per Zucchi, storico marchio della biancheria per la casa con un fatturato consolidato di 386 milioni di euro. Dopo aver abbandonato l'intesa con Valentino per divergenze sulle strategie, la società guidata da Giordano Zucchi ha stretto un contratto di licenza per il mercato mondiale con Armani.
Che segue gli accordi con la Ferrari e la linea di design Philippe Starck. ''L'idea è realizzare e vendere in tutto il mondo'', afferma Zucchi, ''e aprirci così nuovi mercati esteri''. Che oggi rappresentano per il gruppo il 54%, del giro d'affari. Il contratto con Armani durerà tre anni e, almeno all'inizio, non prevede minimi garantiti a favore della griffe. Solo a partire dal secondo anno Zucchi comincerà a riconoscere ad Armani il 30% del fatturato dell'anno precedente.
L'avvio è prudente: entro l'anno saranno in vendita asciugamani e copriletti esclusivamente nei punti vendita Armani Casa. Ma alla Zucchi sperano in un allargamento verso i canali della grande distribuzione in Giappone e Stati Uniti.