In un momento di grandi cambiamenti e di #rivoluzioni' in atto in campo fieristico,
diciassette aziende tra cui 12 italiane debuttano sul palcoscenico parigino di
Première Vision per presentare le nuove proposte per la primavera-estate 2003.
Creatività e qualità rappresentano i fattori di punta per rispondere alla generale incertezza che caratterizza i mercati mondiali. E gli aspetti sartoriali , l 'eleganza e la sportività, rappresentano gli elementi centrali della collezione del Lanificio Mario Zegna. Roberto Ferro, amministratore dell'azienda, spiega: #'Ancora una volta il nostro sforzo è stato notevole, adesso non rimane che attendere con fiducia la prova del mercato sul quale abbiamo investito molte risorse per potenziare il rapporto tra fornitore e cliente.
Il nostro debutto a Parigi, prosegue Ferro, è legato alla disomogeneità dell'Italia di fronte alle fiere. Si parla quotidianamente di globalizzazione, di mercati aperti e nonostante tutto questo gli italiani non sono ancora riusciti a trovare una soluzione in grado di unificare i diversi poli della moda italiana, da Biella a Firenze fino a Treviso. Lavoriamo con tutto il mondo dal Far East alla Cina al Medio Oriente, all'Europa all'Australia, piuttosto che India, America e Sud America, e diventa un'esigenza mostrarsi sulla piazza parigina, naturalmente per non perdere il filo conduttore con la clientela�.
Première Vision è agli occhi di tutti, espositori, visitatori, agenti tessili e operatori del settore in generale, la manifestazione più importante nel panorama tessile internazionale, l'evento dove si danno appuntamento clienti e fornitori provenienti da ogni parte del mondo desiderosi di vedere, studiare, analizzare le prossime tendenze fashion.