C'è l'Italia nei piani di espansione del colosso spagnolo della distribuzione di abbigliamento Mango: dopo San Remo, i prossimi opening riguardano Palermo, Messina e Torino. Su Milano non sono previsti progetti nel breve periodo. Sulle orme di Zara, un altro fenomeno made in Spain spinge sul nostro Paese: si tratta di Mango, realtà specializzata nell'abbigliamento femminile di impronta giovane che, come Zara, si avvale di una struttura verticalizzata dalla produzione alla distribuzione.
Per capire la portata di Mango, il cui quartier generale si trova a Barcellona, è sufficiente dare un'occhiata ai numeri: sono 575 i Mango store in 69 Paesi, di cui 221 in Spagna e 354 all'estero. Ma i vertici della società, protagonista di un vero exploit se si pensa che è stata fondata nel 1984, quando fu aperto il primo shop in Paseo de Gracia a Barcellona, puntano a raggiungere gli 895 negozi entro il 2005, di cui 660 oltre frontiera, forti di una #ricetta' che punta a un prodotto accattivante caratterizzato da prezzi ultra-concorrenziali.
Quanto al fatturato, la catena Mango ha superato nel 2001 gli 841 milioni di euro al netto dell'Iva (oltre 266 realizzati in Spagna e circa 575 nei mercati stranieri) e l'obiettivo per il 2002 è sfondare il tetto dei 979 milioni di euro (274,7 in Spagna, 705 all'estero). I forecast per il 2005 parlano di 1.430,4 milioni di euro: 300,5 totalizzati nei confini nazionali e 1.129,9 in altre nazioni.