«Il mercato del tessile-abbigliamento sta ripartendo, e le aziende italiane del settore hanno le carte in regola per salire sul treno della ripresa». Gaetano Marzotto, nominato ieri presidente di Pitti Immagine, crede nella forza del nostro sistema moda: «Abbiamo una filiera integrata e un tessuto produttivo polverizzato, spiega, e proprio per questo siamo in grado di rispondere più rapidamente di molti nostri concorrenti europei alle richieste del mercato, garantendo qualità e servizi di livello alto».
Nei prossimi mesi, proprio queste caratteristiche potranno diventare una carta vincente. «Dopo un atteggiamento molto prudente per quanto riguarda gli ordini del prossimo autunno-inverno, a marzo le vendite al dettaglio sono andate molto bene, dice Marzotto. Se il trend si confermerà, è probabile che ci troveremo a dover fronteggiare nella seconda parte dell’anno una vera e propria inversione di tendenza, trainata dal rilancio degli acquisti: a quel punto sarà importante arrivare per primi con il prodotto che vuole il cliente e difficilmente potrà riuscirci chi lavora nel Far East».
Alleanze e sinergie sono anche le parole chiave del piano strategico triennale allo studio del nuovo consiglio d’amministrazione di Pitti Immagine (con la consulenza della Bocconi). Marzotto, che è stato affiancato alla vice presidenza da Luca Mantellassi e Vittorio Giulini, vuole portare l’esperienza e la professionalità di Pitti al servizio dell’intero sistema.