Marzotto S.p.A. ha firmato in data odierna il contratto preliminare per l’acquisto dell’intero capitale di Valentino S.p.A. dal gruppo HdP, sulla base di un valore d’impresa di € 240 milioni, di cui € 204,4 milioni sono rappresentati dall’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2001 e € 35,6 milioni dal prezzo di acquisizione del capitale. L’esecuzione del contratto avrà luogo non appena ricevute le autorizzazioni da parte delle autorità antitrust competenti.
Il gruppo Valentino opera nell’alta moda, nell’abbigliamento e negli accessori di alta gamma, sia direttamente che attraverso licenze. Valentino è presente nei principali mercati del lusso tramite una rete di boutique dirette, negozi in franchising e spazi nei più prestigiosi department stores. Le vendite al consumatore finale del marchio Valentino sono superiori a € 500 milioni.
La Valentino è entrata nella storia della moda avvalendosi dello straordinario talento creativo ed artistico del suo fondatore Valentino Garavani. Marzotto intende continuare a sviluppare le potenzialità del marchio, realizzando le condizioni più idonee per il raggiungimento di una redditività in linea con quella dei migliori operatori del settore del lusso.
Nel 2001 il gruppo Valentino ha registrato un fatturato di € 132,0 milioni, con un margine lordo di € 82,5 milioni ed una perdita d’esercizio di € 28,5 milioni. Il risultato netto negativo è influenzato in misura importante dall’ammortamento del marchio e dagli oneri finanziari.
Marzotto ritiene di poter realizzare un drastico miglioramento dei risultati nel corso dei prossimi due anni e conseguentemente portare il gruppo Valentino ad una redditività netta positiva già entro il 2004.
L’acquisizione non avrà effetti negativi sulla redditività del gruppo Marzotto in quanto le perdite registrate dal gruppo Valentino durante il periodo di rilancio saranno compensate dalle plusvalenze attese dalla cessione di attività non strategiche.
Marzotto finanzierà l’acquisto delle azioni ed il ripagamento del debito finanziario della Valentino in maniera prevalente tramite i proventi derivanti dalle predette dismissioni e, per la parte residuale, tramite risorse interne. Marzotto non farà ricorso ad aumenti di capitale e non modificherà la propria politica dei dividendi come conseguenza dell’acquisizione.
L’ing. Antonio Favrin, Vice Presidente e Amministratore Delegato della Marzotto, ha affermato che: “Valentino si integra perfettamente nel portafoglio di attività Marzotto che comprende tra l’altro Hugo Boss, leader mondiale nell’abbigliamento maschile, e le licenze Marlboro Classic, Gianfranco Ferré Studio e M Missoni. L’integrazione consente, inoltre, a Marzotto di rafforzare ulteriormente la propria presenza nel settore lusso e retail.”
Marzotto si è avvalsa di JPMorgan come consulente finanziario per l’operazione.