‘Quella scarpetta che vien dalla campagna, ma fatta per chi vive a New York, Parigi, Tokyo e Milano’.
è questa la filosofia di Lorenzo Fluxà, l’inventore delle Camper, che per produrre le sue calzature si è ispirato a quelle dei contadini maiorchini, realizzate con materiali di recupero.
Quattro milioni di paia venduti nel 2001 e 145 milioni di euro di fatturato (+21% sul 2000, quasi raddoppiato rispetto al '99) di cui per l’80% realizzato all’estero (soprattutto in Italia, Francia e Giappone) e cinquanta negozi di proprietà nelle più prestigiose strade del mondo.
Fluxà ha raggiunto il successo grazie a un’intuizione che l’inventore stesso ritiene banale: ‘Non
ho inventato nulla – dice Lorenzo Fluxà – ho semplicemente rilanciato lo spirito campagnolo e l’essenzialità rurale.