Dismissioni di immobili e partecipazioni per 80-90 milioni di euro e accorciamento della catena di controllo attraverso il dimezzamento delle 70 società che fanno capo alla holding. Sono queste le linee guida del piano di riorganizzazione della Finpart, il gruppo che opera nel settore della moda guidato da Gianluigi Facchini. Il programma di dimissioni delle attività non più strategiche prevede la vendita di magazzini e spazi commerciali in Lombardia, Veneto e nel Centro Italia.
Secondo quanto risulta a Mf, Facchini è anche pronto a cedere il negozio di Cerruti di via della Spiga a Milano. Un'operazione che in parte servirà a finanziare il recente acquisto, tramite la controllata Pepper industries, del 90% di Boggi group (abbigliamento maschile) per circa 9 milioni di euro. In rampa di lancio ci sono anche le dismissioni di alcune partecipazioni industriali che fanno capo a Frette, il marchio di homewear di lusso di Finpart.
La razionalizzazione della holding, che ruota attorno ai settori sportswear (a cui fanno capo i marchi Moncler, Cerruti, Henry Cotton's e Marina yachting), fashion e casa, prevede, inoltre, la vendita di Best company ormai alle battute finali. Un altro versante su cui Facchini sta lavorando è l'accorciamento della catena di controllo della holding. La razionalizzazione riguarderà soprattutto i mercati esteri: a gestire il mercato Usa, del Far east e francese, per esempio, ci sarà una sola società per area geografica.