E' ufficiale la nomina (resa necessaria dalla prematura scomparsa di Gunther Blumlein) di Henry-John Belmont a chief executive della divisione orologeria di Richemont, il gruppo del lusso che comprende storici marchi quali Piaget, Baume & Mercier, Lange & Sohne, Officine Panerai, Vacheron Constantin e Jaeger-LeCoultre. Belmont, che è stato nominato anche direttore della Richemont Societé Anonyme, è stato a lungo uno stretto collaboratore di Blumlein presso Les Manifactures Horologères SA (International Watch Company, Lange & Sohne e Jaeger-LeCoultre) prima della loro acquisizione da parte di Richemont Group, ed è attualmente anche ceo di Jaeger-LeCoultre.
Ed è proprio all'interno di questo marchio elvetico d'alta gamma che Belmont ha condotto praticamente l'intera esperienza professionale, contribuendo al consolidamento di quella che è attualmente ritenuta la manifattura d'orologeria con il miglior equilibrio tra qualità, diversificazione del prodotto e grande produzione di serie. Jaeger-LeCoultre ha registrato un giro d'affari di 125 milioni di franchi svizzeri con una produzione annua di 45.000 pezzi e prevede di raggiungere nel 2005 i 250 milioni di franchi svizzeri e 75.000 orologi.