Il Gruppo Finduck, la holding che opera nei settori pelletteria, abbigliamento e accessori con i marchi Mandarina Duck e Lamarthe, ha registrato nel 2001 un incremento del 20%, portando il fatturato consolidato a 200 miliardi e gli Utili (EBITDA) a 25 miliardi, raddoppiati rispetto al 2000. L'anno si è chiuso con il miglior dicembre in termini di vendite nella storia del marchio Mandarina Duck.
L'ingresso nella gioielleria, con la prima linea in vendita dall'autunno scorso, rappresenta, insieme alla partnerhip con SEIKO per la produzione di orologi, il nuovo settore di intervento per il 2002. I primi orologi saranno in vendita da marzo.
La rete di vendita dei negozi monomarca si è estesa ad altre 14 città, portando a oltre 120 il totale dei negozi esclusivi.
Il gruppo occupa 500 dipendenti e supera, con l'indotto, il migliaio di addetti.
1.700.000 sono i pezzi prodotti nel corso dell'anno.
�La crescita di fatturato e di risultato � dichiara il direttore generale Marco Bizzarri – è la conseguenza di scelte coerenti sia in ambito distributivo, con uno spostamento sempre più marcato verso la distribuzione monomarca, sia in ambito di prodotto, dove la recente forte dinamicità di offerta si accompagna ai buoni risultati delle linee storiche�.
Usa: Dopo i fatti dell'11 settembre, i venti di guerra rendono cauti ma non frenano i progetti di Mandarina Duck, che prevedeva nell'immediato l'ingresso in forze sul mercato statunitense. Lo sbarco è semplicemente rimandato, nell'attesa di esaminare la crisi dei consumi in atto.
Lamarthe: Obiettivi raggiunti anche per Lamarthe, il marchio francese acquisito da Mandarina a fine 1996, che per il 2001 registra un fatturato pari a 30 miliardi, raggiunto grazie al consolidamento dei mercati europei ed allo sviluppo negli USA e in Asia. La previsione per il 2002 è di 37miliardi.
Distribuzione: Mandarina Duck ridefinisce l'immagine della propria distribuzione, creando, accanto ai 120 negozi esclusivi e ai punti vendita flag già aperti a Bologna, Venezia, Barcellona e Mosca (in apertura nelle principali città europee e nei più importanti aeroporti), grandi negozi immagine nelle capitali mondiali: già aperti a Parigi e Londra, in apertura a Berlino e Roma (primavera del 2002, 400 mq posti su tre piani, in Via Borgognona).