Per la sostituzione di Mario Boselli al vertice di Pitti Immagine è in pole position Gaetano Marzotto. La riserva sul nome del futuro presidente dell’azienda controllata dal Centro di Firenze per la moda italiana (Cfmi) non è stata ancora sciolta, ma la decisione è imminente e la candidatura dell’industriale veneto, in questo momento, è la più accreditata.
Le altre candidature sembrano dunque destinate a cadere, da quella del leader della Gucci, Domenico De Sole (che però non ha ancora sciolto la propria riserva), a Sergio Loro Piana. La partita per designare il nuovo presidente di Pitti Immagine, 24 milioni di euro di ricavi (con un margine operativo lordo del 55,2%) e 43 dipendenti, è comunque alle battute finali.
Intanto, entro gennaio, si concretizzerà il passaggio di una prima tranche del 10% del capitale di Pitti Immagine nel portafoglio di Sistema moda Italia (Smi). La transazione fa parte delle intese raggiunte a suo tempo lungo l’asse Milano-Firenze, in base alle quali Smi e Cfmi devono ‘scambiarsi’ una quota del 15% nelle rispettive società operative. Per questo Cfmi (oggi proprietario del 99,99% di Pitti) cederà in un secondo tempo un ulteriore 5% a Smi, che a sua volta darà il 15% di Efima alla società fiorentina guidata da Alfredo Canessa.
Il passaggio delle consegne tra Boselli e il suo successore è previsto per il 15 febbraio, giorno dell’assemblea di bilancio di Pitti immagine.
sintesi dell’articolo di Cesare Peruzzi a cura di Pambianconews