Il brand che C.P. Company dedica al bimbo genera solo il 5% del fatturato globale di Sportswear Company, ma attinge dalla "casa madre" tutta la ricerca e la tecnologia dei marchi aziendali mutuandola, fedelmente, nel mondo del bambino in una collezione 60% bimbo e 40% bimba rivolta al segmento medio-alto del mercato. E la lenta, ma continua, crescita del fatturato che nel 2001 è di circa 2.6 milioni di euro (+3%rispetto al 2000) soddisfa Tommaso Gallini, export manager dell'azienda, che prevede per il 2002 una crescita di fatturato più consistente attorno al 5%.
I motivi sono vari. Da un lato un approccio diretto con il mercato USA tramite la filiale ed il negozio di New York che già stanno attirando l'attenzione statunitense sul brand di Ravarino. Dall'altro il cambio del distributore in Germania, Austria e Svizzera ed un progetto di push sulla Francia. Inoltre sia la Russia che i Paesi dell'Ex Unione Sovietica (soprattutto Lituania ed Ucraina) stanno rispondendo molto bene al prodotto. Segni positivi per un futuro in crescita.
sintesi dell'articolo di Cristina Mello-Grand a cura di Pambianconews