Un 2002 pieno di novità per Sportswear Company, azienda produttrice di C.P.Company e Stone Island. Chiuso il 2001 con un fatturato di circa 58 milioni di euro, con un incremento del 7% sull'anno precedente, Carlo Rivetti, Amministratore Delegato di Sportwear Company, pensa di segnare un ulteriore +7% anche nel 2002.
Dopo l'apertura del monomarca newyorkese a novembre, il 2001 vedrà, per la campagna vendite del II semestre, il trasferimento nella nuova sede milanese di Via Savona, nella ex mensa della Riva Calzoni, che segnerà anche la centralizzazione distributiva di tutto il nord Italia. “Un modo per essere più vicini alla rete distributiva e per avere contatti diretti e continui con i clienti in una sede che permetta installazioni ed esposizioni di prodotto vicine alla filosofia del brand”.
Abbandonando l'Italia e guardando all'Europa, Rivetti vede nel 2002 sia un anno di crescita dell'export verso Gran Bretagna, Belgio ed Olanda sia di una conferma della Germania. Ma i piani di espansione estera guardano verso il Far East. Concluso un agreement con Lane Crawford, catena di grandi magazzini di Hong Kong che sta progettando piani massicci di aperture nella Cina commerciale, Rivetti guarda al Giappone. A Tokio in particolare, dove pensa di aprire un nuovo flagship store entro l'anno. Nel 2001, grazie al buon posizionamento del brand nei Departement Store, il Giappone ha fatto segnare un +10%.
sintesi dell'articolo di Cristina Mello-Grand
a cura di Pambianconews