Prada, con l'aiuto di Deutsche Bank AG, allunga le mani sul suo futuro in Borsa. Il colosso tedesco ha infatti lanciato un offerta di 700 milioni di Euro di obbligazioni con diritto condizionato di conversione in Azioni Prada Holding NV. Conversione che sarà attuabile nel momento in cui il gruppo toscano farà il suo ingresso sul mercato azionario. Il prestito, che avrà una scadenza di tre anni e sei mesi, pone come condizione proprio l'entrata in Borsa di Prada. Infatti, nel caso il Gruppo guidato da Patrizio Bertelli non dovesse riuscire nella quotazione, dovrà rifondere il prestito in contanti e alla sua naturale scadenza.
Diverso il discorso qualora la quotazione diventasse reale; a quel punto, la scadenza slitterebbe infatti a tre anni dalla data d'ingresso sul mercato finanziario. L'operazione avrà il suo unico bookbrunner in Deutsche Bank e interesserà esclusivamente gli investitori istituzionali al di fuori di Canada, Giappone e Stati Uniti. I proventi del prestito obbligazionario saranno concessi, a titolo di finanziamento garantito, a ITDM Investments BV, la holding a cui fa capo il 100% di Prada.
Il numero uno di Prada si è dichiarato ottimista anche sul futuro del mercato: “Nelle ultime settimane le vendite hanno registrato un nuovo impulso sia sul mercato europeo che negli USA. Agli inizi di dicembre abbiamo aperto il nuovo negozio di Aspen, Colorado, e il 14 dicembre inaugureremo il nuovo store Prada di Soho a New York”.
sintesi dell'articolo di Fabio Gibellino a cura di Pambianconews