Pollini, la brand romagnola, il cui 72% è in portafoglio al gruppo Aeffe guidato da Massimo e Alberta Ferretti, a un anno di distanza dal passaggio delle quote fa il punto della situazione e spiega i progetti in corso.
«Dallo scorso gennaio», ha spiegato Simone Badioli, amministratore delegato del marchio, «abbiamo iniziato a fare un completo restyling della realtà per ottimizzarne in primo luogo la struttura in un'ottica industriale e poi per migliorarne l'immagine, anche quella delle boutique.
Un iter impegnativo che vede come primo risultato un fatturato 2001 di 95 miliardi di lire e la previsione di raggiungere quota 115 miliardi per l'esercizio 2002». Già produttore delle collezioni di accessori legati ai marchi Alberta Ferretti, Philosophy by Alberta Ferretti, Narciso Rodriguez e Ultraozbek, la realtà romagnola si è aggiudicata anche una nuova licenza. Pollini produrrà e distribuirà anche le collezioni di calzature e accessori di Moschino e Moschino Cheap and chic.
Con 15 punti vendita diretti e 18 franchising in Italia, Pollini è pronto a testare un nuovo progetto come parte integrante del gruppo Aeffe. Con una capacità produttiva annua di circa 300 mila paia di scarpe Pollini si prepara ad affrontare nuovi mercati. «Allo stato attuale», ha concluso Badioli, «i mercati di maggiore interesse sono quello italiano e quello tedesco, a partire dal prossimo anno Pollini comincerà inoltre a vendere le collezioni anche negli Stati Uniti, successivamente puntiamo a raggiungere anche il mercato giapponese».
sintesi dell'articolo di Luca Lanzoni e Barbara Rodeschini a cura di Pambianconews