La Tessitura Monti delocalizza parte della produzione con l'acquisizione di nuove fabbriche in India, nella regione del Maharashta, a sud di Bombay. Con un investimento di circa 30 miliardi di lire l'azienda di Maserada, nel Trevigiano, a partire dall'inverno 2002, produrrà in quest'area 6 milioni di metri quadrati di tessuto ogni anno, assumendo 300 persone. L'intera operazione già avviata è sostenuta da un paio di istituti di credito locali e dal partner indiano Amit Spinning & co.
Con mille dipendenti e un fatturato di fine anno previsto attorno ai 180 miliardi di lire (+20%), il gruppo Monti non toccherà i livelli occupazionali dell'azienda. I nuovi stabilimenti indiani dovrebbero essere pronti per l'estate del 2002 in modo da iniziare a funzionare con l'autunno successivo.
sintesi dell'articolo di Fulco Naccari
a cura di Pambianconews