Scambiare i benefici della Tremonti con l'introduzione, nel calcolo dell'Irap, della deducibilità dei costi relativi al personale: è quanto chiede al Governo Mario Boselli, presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana. ''Uno scambio sarebbe auspicabile – dice Boselli, presentando la prossima edizione di Pitti Immagine, di cui è presidente uscente – anche perchè il Polo, dall'opposizione, diceva che l'Irap era una tassa iniqua, da eliminare''.
Della manovra anticrisi si era già discusso lo scorso 13 novembre in un incontro tra Camera Nazionale della Moda, altre associazioni di settore e il sottosegretario alle Attività Produttive Mario Valducci. ''Berlusconi si è messo in contatto con noi lunedì scorso e si è riservato di parlare di questo scambio con Tremonti – racconta Boselli – ci attendiamo che questo esecutivo faccia qualcosa perchè comunque lo Stato si farà male o pagando miliardi per cassa integrazione e licenziamenti o prendendo provvedimenti''.
''Soffriremo tutti – conclude il presidente della Cnmi – lo Stato deve solo scegliere se intervenire in modo virtuoso o no''. Le associazioni di settore avevano chiesto anche il dimezzamento dell'Iva dal 20% al 10%, ma il provvedimento non è stato accettato. Per la deducibilità dall'Irap dei costi del personale, spiega Boselli, si tratterebbe di varare il provvedimento entro novembre, prima della scadenza del versamento dell'acconto per il prossimo anno.