Ieri si è svolto un summit a sorpresa tra quasi tutti i soci di Hdp per fare il punto sull'andamento della holding in vista della scadenza del patto di sindacato, che dovrà essere eventualmente disdetto entro il 15 dicembre prossimo.
Inoltre si è discusso sulla disamina delle trattative per la vendita del comparto moda: l'unica iniziativa in ballo in questo momento sarebbe la cessione di Fila, al cui acquisto si è candidata Lotto.
Ma anche in questo caso le probabilità di giungere alla dismissione entro fine anno non sono elevate: ad aggravare ulteriormente lo scenario, è emerso un finanziamento di circa 240 miliardi che Mediobanca avrebbe concesso alla società tessile a inizio anno, per sostenere l'attività in attesa dell'aumento di capitale dell'agosto scorso, con il quale Fila ha incassato circa 285 miliardi.
Il punto è che la società guidata da Michele Scannavini, dopo la ricapitalizzazione, avrebbe già restituito all'istituto parte o tutto il finanziamento, trovandosi così di nuovo senza risorse. Di questo movimento di fondi c'è traccia nella semestrale 2001 di Hdp, in cui figurano 31 milioni di euro di "impegni verso Mediobanca a fronte di un fido rilasciato da quest'ultima a Fila inerente all'aumento di capitale".