Nonostante i forti applausi raccolti dall'ultima sfilata di Extè a Milano, il direttore creativo del marchio, l'anglo-siciliano Antonio Berardi, sarebbe in procinto di decidere un divorzio consensuale con Ittierre.
Tonino Perna, presidente e amministratore delegato del gruppo, aveva fatto capire l'esistenza di alcuni seri problemi quando, al termine della passerella Extè, aveva detto che la collezione era bellissima ma che Berardi doveva ancora impegnarsi per ''conciliare la creatività con il mercato''. Insomma lo stilista è molto bravo ''ma per il momento – aveva aggiunto con realismo Perna – gode prevalentemente del consenso del dopo-sfilata''. Come a dire che viene premiato più dagli applausi del fashion system che dalle vendite.
Lo stile straordinario di Berardi (lo stesso Perna glielo riconosce sinceramente) per essere accolto dal mercato – fanno notare in Ittierre – dovrebbe essere sviluppato in una produzione che accontenti maggiormente le esigenze del mercato. In queste ore, a quanto si apprende, sarebbe quindi in discussione proprio questo problema: se Ittierre non riuscirà a ottenere dal direttore creativo il 'congelamento' della parte più difficile della collezione portata in passerella, è probabile che la collaborazione si sciolga.