Nel terzo trimestre 2001 le fusioni/acquisizioni nel campo della moda sono aumentate quasi del 70% passando a 39 dalle 23 del corrispondente trimestre 2000. Lo dice in una nota la società di strategie d'impresa Pambianco.
In totale le operazioni dei tre trimestri 2001 sono state
121, invariate in numero rispetto a quelle del 2000 (119).
Dopo gli attacchi dell'11 settembre, scrive Pambianco, si
può supporre che le operazioni di merger aumenteranno
ulteriormente.
“La crisi del mercato e l'evoluzione della
situazione internazionale colpirà soprattutto le piccole e
medie imprese e darà pertanto maggiore impulso al fenomeno
delle concentrazioni”.
I grandi gruppi del lusso hanno messo a segno operazioni
soprattutto su aziende che producono calzature ed accessori,
come dimostrano i casi Mafra (comprata da Burani) e Regain
(comprata da Gucci). Sempre nel calzaturiero il fondo Opera ha
acquisito la Bruno Magli di Bologna.
In generale si registra un crescente interesse da parte dei
fondi e delle merchant bank nei confronti del made in Italy.
Delle 23 operazioni, 14 sono avvenute tra operatori
italiani, 17 tra operatori esteri, le rimanenti tra Italia e
estero.