Mentre la domanda di fascia alta vive una flessione, accentuata dagli eventi americani, i produttori di lane pregiate fanno previsioni più rosee puntando sull'attenzione del pubblico alla qualità.
La lana pregiatissima che proviene dalla Cina e dalla Mongolia si sente forte di una qualità che oltrepassa mode e tendenze e che la rende perciò meno sensibile alle oscillazioni della domanda.
Infatti Agnona chiude l'anno con un fatturato di 60 miliardi di lire rispetto ai 54 dell'anno precedente.
Gli interrogativi sul prossimo futuro rimangono, ma i grandi marchi del cashmere hanno la prerogativa di conoscere bene il loro consumatore di riferimento, fortemente sensibile al richiamo della qualità.
Così sostengono anche da Malo che secondo voci di mercato quest'anno dovrebbe registrare un fatturato di 135 miliardi di lire con un incremento del 57% sull'anno scorso. Alla Malo non accusano cali di vendita anzi parlano di articoli esauriti nei negozi.
Brunello Cucinelli propone un cashmere che va a braccetto con la moda. Particolarmente dinamici quest'anno per l'azienda sono stati America ed Europa che hanno fortemente contribuito alla crescita del fatturato di 50 miliardi di lire.