Calzedonia, leader nel franchising di calze, biancheria e intimo oggi batte in Croazia, dove è aperto un cantiere decisivo per il gruppo. E' un investimento di circa 30 miliardi di lire. A regime impiegherà poco meno di trecento persone. I lavori, stando alle previsioni, dovrebbero concludersi nella primavera del 2002. Nella fabbrica croata si produrranno calze per uomo, ultimo prodotto business del gruppo fondato da Sandro Veronesi.
Alla fine del 2001 il gruppo che si esprime con i marchi Calzedonia e Intimissimi avrà una rete, in tutto il mondo, di 1.197 negozi, per un fatturato che secondo le stime supererà il traguardo di 400 miliardi di lire. Cresce il giro d'affari e migliorano gli altri indici. Il margine operativo lordo va da 18 a 33 miliardi, l'autofinanziamento sfiora i 40 miliardi, l'utile netto ha superato la soglia dei 18 miliardi.
Oltre i confini italiani il gruppo veneto è presente in 13 paesi con il marchio Calzedonia e in 10 con Intimissimi. Un'attenzione particolare è rivolta alla Spagna, dove si punta, partendo da 140 punti vendita per i due marchi a coprire l'intero territorio. E, a seguire, ci sono Portogallo e Ungheria, mentre si guarda anche all'Europa centro settentrionale, partendo dal test Olanda che sarà avviato nel 2002.