Il Gruppo Armani si rinnova e tra un anno andrà a regime la nuova struttura manageriale e creativa. Lo ha annunciato Giorgio Armani in una intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore. Armani – il cui gruppo ora gestisce in proprio produzione e distribuzione – pensa concretamente al domani: “Ho in mano un giocattolino che deve funzionare anche in futuro senza essere legato alla mia persona – Così – ha fatto sapere – sto strutturando l'azienda e formando, peraltro senza molta fatica, persone valide”.
Armani, che negli ultimi mesi ha chiuso il lunghissimo contratto di licenza con il Gft e che ha recentemente rifiutato la cessione a Gucci e Lvmh, ha spiegato che ormai si sente più imprenditore che stilista: nel 2001 il fatturato consolidato del gruppo Armani crescerà tra il 20 e il 25% rispetto all'anno precedente e sarà compreso tra i 2.400 e i 2.50 miliardi. Ma l'ingresso in borsa è accantonato: “Se andassi in Borsa dovrei giustificare agli azionisti i miliardi investiti per un evento”.