Dino erre si rinnova e punta su un restyling completo del marchio. Il primo segnale di questo cambiamento, messo in atto un anno fa, sarà la nuova campagna pubblicitaria che vede come testimonial Marco Tardelli.
La società di Carpi (Modena), specializzata nella confezione sartoriale di camicie da uomo, ha chiuso il 2000 con un giro d'affari di 48 miliardi di lire (l'utile è risultato essere pari al 2% dei ricavi) e punta con il progetto di restyling a raddoppiare il turnover nei prossimi tre anni.
Se da un lato la campagna pubblicitaria ha lo scopo di dare nuovo smalto al marchio, aumentando così le vendite, dall'altra l'incremento di fatturato sarà raggiunto anche con l'ampliamento della rete commerciale. Attualmente Dino erre conta sul territorio italiano circa 1.200 clienti, ma l'obiettivo è di raggiungere una base distributiva di 2 mila punti vendita. Inoltre dalla prossima stagione autunno/inverno 2001-02 ci sarà un incremento della gamma di prodotti offerti con l'inserimento di nuovi articoli di maglieria, polo e cravatte.
L'amministratore delegato Rino Righi sottolinea che il processo di restyling del marchio è iniziato con il rinnovamento dell'assetto manageriale e dello staff creativo. Gli investimenti stanziati per questa ristrutturazione completa, comprese anche le spese per la campagna pubblicitaria, si aggirano attorno agli 8 miliardi di lire.
La Dino erre, che conta più di 600 dipendenti suddivisi tra le unità produttive di Carpi, Este e Resita, raggiunge una quota di mercato italiano pari al 2%.