La società americana di calzature,Timberland, ha archiviato il 20esimo trimestre consecutivo caratterizzato da ricavi e utili in crescita. Nei tre mesi terminati lo scorso 29 giugno, la società Usa ha guadagnato 10,5 milioni di dollari (circa 23 miliardi di lire), pari a un eps diluito di 0,26 dollari e a un incremento del 17%. Nello stesso periodo dell'anno scorso infatti la bottom line era stata di nove milioni di dollari, ossia pari a un eps di 0,21 dollari. I ricavi nel secondo trimestre 2001 hanno raggiunto i 200,9 milioni di dollari (circa 451 miliardi di lire), in salita del 13,4% rispetto ai 177,1 milioni di dollari riportati nel secondo trimestre 2000.
Le vendite sul mercato domestico sono state pari a 141,6 milioni di dollari (circa 318 miliardi di lire), in crescita del 9,4%. All'estero le vendite sono andate ancora meglio facendo registrare ricavi per 59,3 milioni di dollari (circa 133 miliardi di lire), in salita del 24,4%. Su base costante del dollaro i ricavi sarebbero cresciuti del 33,7%. Analizzando lo spaccato del fatturato per tipologia di prodotto, al primo posto si conferma il core business delle calzature, che ha totalizzato ricavi per 155 milioni di dollari, in crescita del 13,8% rispetto ai 136,2 milioni di dollari del secondo trimestre 2000. Le vendite di abbigliamento e accessori nel trimestre sono ammontate a 43,4 milioni di dollari (+11,9%). Il giro d'affari è stato realizzato attraverso il canale wholesale per 142 milioni di dollari (+14,4%). I ricavi derivanti dal retail nel trimestre sono cresciuti dell'11,2% a 58,8 milioni di dollari. Il turnover al dettaglio sul mercato domestico è aumentato del 3,7% a 36,3 milioni di dollari, contro i 35 milioni di dollari del secondo trimestre 2000. A parità del numero di negozi però le vendite sono calate del 5,9%.
Nel primo semestre Timberland ha totalizzato utili per 28 milioni di dollari, valore corrispondente a un eps diluito di 0,69 dollari, contro i 23,7 milioni di dollari del primo semestre Duemila. Il giro d'affari nella prima metà dell'anno è stato pari a 446,3 milioni di dollari (circa 1.001 miliardi di lire), in salita del 15,7% rispetto ai 385,7 milioni di dollari dei primi sei mesi Duemila.
Il gruppo ha rivisto gli obiettivi finanziari per il 2001 e il 2002 ritenendo che una crescita annuale dei ricavi intorno al 5% un margine operativo al 15% rappresentino traguardi più ragionevoli.