Nel 2000 l’utile operativo del gruppo Prada è cresciuto in termini assoluti fino a 210 milioni di euro ma è calato al 12,8 % sul totale dei ricavi.
La ragione va ricercata nel fatto che, a partire dallo scorso anno, Bertelli non produce solo pelletteria col marchio Prada, dove i margini sono altissimi, ma anche le scarpe Church e i vestiti Jil Sander.
è questa la sfida in cui Bertelli dovrà mettersi in gioco; dovrà dimostrarsi capace di risanare le aziende comprate e di aumentarne la redditività. Solo in questo modo i mercati si convinceranno del valore di Prada, dimostrandosi in seguito aperti alla quotazione del gruppo in borsa.
La questione è di tipo industriale, dunque. Tutto si gioca sulla capacità che il ruvido Bertelli avrà nel saper capitanare una squadra di manager, unica arma vincente per aggiudicarsi la partita.