Diesel Kid per i prossimi anni si è prefissata di sviluppare il progetto retail, di lanciare una linea baby 0-24 mesi, di produrre una linea di scarpe e di far crescere il fatturato.
Questi gli obiettivi che l'azienda vorrebbe raggiungere nei prossimi anni, forte di un capitale sociale diviso tra Diesel (95%) e Germano Ferraro (5%) che ne è amministratore delegato.
Hanno archiviato l'ultimo anno con un giro d'affari di 26 mld di lire e contano di chiudere il 2001 a 42 mld di lire con un incremento del 62%.
Nel piano di crescita gli obiettivi di fatturato sono stati fissati a 55 mld per il 2002, mentre per il 2005 prevedono di raggiungere quota 100 miliardi.
Forte di una distribuzione mondiale di quasi 2 mila punti vendita Diesel Kid conta di spingere ulteriormente l'espansione verso le aree del Far East e Francia. Dal 2003 intendono dare il via al progetto retail che prevede l'apertura di 10 monomarca nelle capitali più importanti del mondo.
Per la p/e dello stesso anno è previsto inoltre il lancio della linea baby 0-24 mesi.
Sempre nel 2003 è prevista la firma di un accordo di licenza per le scarpe che con molta probabilità verrà siglato con Gbmi, la società americana già produttrice delle calzature per l'uomo.