Ed è corsa alla location più originale, alla mega festa e al testimonial più famoso. Da domani le sfilate uomo animano Milano all'insegna del buffo, del divertente e dell'eccentrico.
A dare scandalo Vivienne Westwood che con un invito che richiama le forme falliche si scusa: troppo difficile disegnare un uomo. Purchè se ne parli…
Per la prima volta al mondo uno stadio, quello di San Siro, ospiterà una sfilata. Dirk Bikkembergs, stilista olandese, ha scelto il tempio del calcio per 60 modelli selezionati tra giocatori di squadre minori che avranno il ruolo di inscenare una partita.
Pignatelli porterà tutti sul ponte di una nave che prenderà il posto della banale passerella.
Iceberg si ripresenta allo sferisterio, ex pelota, per presentare una moda etno-chic, con punte tribali.
Roberto Cavalli non abbandona il suo amore per la discoteca Rolling Stone e ispirerà la sua moda alla Parigi-Dakar.
L'Idrsocalo anche vivrà una seconda giovinezza come sede di feste e di location prescelte da molti stilisti noncuranti degli sciami di zanzare che lo presidiano.
Ci sarà spazio anche per la sobrietà. Verri, lontano dalle sfilate da qualche anno, tornerà in passerella al La Banque mentre non si possono non notare la mancanza di Jean Paul Gaultier e di Hugo Boss, che ha deciso di sfilare a New York.
Iniziativa degna di nota quella di Kean Etro con la mostra 'Gli oggetti dell'affetto', con tanti pezzi regalati da stilisti e manager che verranno battuti all'asta da Sotheby's per raccogliere fondi in favore della Vidas.