Olcese, dopo anni di conti in rosso e una drastica ristrutturazione, torna a bilanci più confortanti. La produzione è stata concentrata sui filati di qualità più alta, che garantiscono una redditività maggiore.
A portare avanti le strategie di crescita è Gaetano Miccichè, AD dell’azienda dal ’98. Con un fatturato consolidato di 188,6 miliardi di lire (contro i 200 del ’99) ha visto un ritorno dell’utile operativo (5,3 miliardi rispetto ai –14,9 del ’99) un netto balzo avanti dell’utile netto che seppur di segno negativo (-2,8 miliardi) è incrementato notevolmente se confrontato con l’esercizio ’99 (-30,6 miliardi). Anche il margine operativo lordo è attivo di 12 miliardi rispetto ai –4,1 del ’99.
Il risultato prima delle imposte è in utile di 32 milioni quando l’anno precedente era in perdita di 28,8 miliardi. Il primo trimestre 2001 non ha dato risultati brillanti, il fatturato è stato di 52,8 miliardi di lire in linea con il primo trimestre dello scorso anno ed un utile operativo di 2,1 miliardi rispetto ad un 2,5 dello stesso periodo dell’anno precedente.
Dopo aver snellito l’organico passando da 1300 addetti a 800 e aver investito in tecnologia per circa 50 miliardi di lire, Olcese sta rivoluzionando la sua struttura commerciale. L’azienda, infatti, si propone di penetrare nuove aree geografiche, a riguardo in America del sud è già in atto un’azione di marketing.