Italia e Stati Uniti saranno le aree in cui il Gruppo di Gianluigi Facchini, entrato nel Bloomberg Fashion index in questi giorni, intende sviluppare vecchi marchi e nuove conquiste.
Concluse le operazioni Andrea Pfister e Cerruti, Finpart pensa ora ad affiancare alle sue collezioni smart-chic alcune linee di accessori, a cominciare dalle scarpe. La realizzazione dei modelli avverrà sia all'interno di Cerruti che in Pfister, gruppo leader nel settore, con ovvi vantaggi in termini economici. Dopo il restyling dei negozi più prestigiosi si pensa anche alla riacquisizione delle licenze in Giappone, il cui giro d'affari è ammontato nel 2000 a 4 miliardi di yen, per migliorare visibilità e margini.
Continua inoltre la crescita negli Usa dove a settembre si inaugurerà un nuovo store, a Soho, con Cerruti Jeans, e dal quale ci si aspetta molto. E non meno aggressivi sono i piani per l'Italia e per Frette, in particolare. La società, attiva nel comparto casa e in quello alberghiero con biancheria di lusso, intende ampliare la gamma di prodotti offerti, sfruttando ancora una volta le sinergie all'interno del gruppo (tra queste nuove idee una linea di scarpe per la casa realizzata sempre dalla Pfister).