Dopo una lunga stagione di acquisti condotta dai big del settore, le aziende medio grandi della moda cominciano a scarseggiare, ecco allora i leaders come Prada, Gucci, Lvmh puntare i loro interessi su quelle di dimensioni più contenute.
Il risultato, come immaginabile, è stato l’aumento dei prezzi delle acquisizioni, si stimano, infatti, aumenti dei multipli tra il 30 e il 40 % .
Il record più recente lo ha messo a segno Gucci con l’acquisizione di Bottega Veneta. In questo caso il rapporto tra entrerprise value e fatturato è stato di 4,8 sulle vendite stimate (circa 100 miliadi), lo stesso per il prezzo pagato per la Gianfranco Ferrè dalla Gtp di Tonino Perna con un multiplo di 3,9.
Ma a giocare sui prezzi, alla fine, è sempre la redditività dell’azienda acquisita per il cui sviluppo il compratore dovrà varare investimenti ingenti.