Redditività in calo nel 2023 di Salvatore Ferragamo, che nei 12 mesi ha visto assottigliarsi l’ebitda dai 299 milioni di euro del 2022 a 252 milioni, con un’incidenza percentuale sui ricavi del 21,8% rispetto al 23,9% dell’esercizio 2022. L’ebit si attesta a 72 milioni di euro (-43,7% year-over-year) e riflette il programmato aumento degli investimenti, principalmente in marketing e comunicazione. L’utile netto del periodo è di 26 milioni di euro, a -59,9% rispetto ai 65 milioni dell’anno precedente.
Come reso noto lo scorso gennaio, i ricavi consolidati per l’esercizio 2023 ammontano a 1,157 miliardi di euro, in calo del 7,6% a cambi correnti (del 8,1% a cambi costanti). Il dato, spiega Reuters, è in linea con le attese. La maison toscana procede nella transizione dell’offerta di prodotto, continuando al contempo nell’ottimizzazione della rete distributiva, in un contesto di maggiore incertezza della domanda nel settore del lusso.
Il canale retail ha registrato una flessione delle vendite del 10,8%, mentre il wholesale ha riportato un -12,1 per cento. Guardando ai mercati, l’area Asia Pacifico ha registrato una diminuzione del 13,1%, il Giappone del 12,6%, mentre l’area Emea ha riportato un aumento del 3,3 per cento. Tra i segni meno anche il Nord America, che ha lasciato sul terreno il 19,2 per cento.
“Nel 2023 – ha commentato Marco Gobbetti, AD e direttore generale di Ferragamo – abbiamo compiuto buoni progressi nelle nostre priorità strategiche per quanto riguarda il marchio, il prodotto, la comunicazione e la rete di distribuzione. Abbiamo migliorato la qualità delle vendite e investito per rafforzare il marchio e il rapporto con la clientela, riscontrando segnali incoraggianti dalle vendite dei nuovi prodotti. La sfilata A/I 2024, che si è tenuta a febbraio, e l’inaugurazione del negozio donna di Milano con il nuovo concept, hanno ottenuto un’ottima visibilità e risonanza”.
“Nonostante l’impatto dell’attuale contesto di mercato sui tempi delle previsioni iniziali – ha aggiunto Gobbetti -, continuiamo a perseguire le nostre ambizioni di crescita, sostenendo la redditività attraverso una costante attenzione alla qualità delle vendite e a una disciplinata focalizzazione sui costi”.
La posizione finanziaria netta di Salvatore Ferragamo è positiva per 224 milioni di euro (rispetto ai 371 milioni di euro al 31 dicembre 2022) e include l’acquisizione delle quote di minoranza nelle joint ventures in Greater China. Infine, è stata proposta la distribuzione di un dividendo pari a 0,10 euro per azione.
In mattinata il titolo di Ferragamo in Borsa sta cedendo oltre tre punti percentuali.