Dopo tre anni di assenza dal fashion system, Clare Waight Keller potrebbe tornare alla ribalta grazie ad una collaborazione con Uniqlo. Secondo quanto si legge su Wwd, pare infatti che i suoi primi capi in partnership con il marchio giapponese potrebbero già arrivare nei negozi quest’anno.
Contattato dalla testata americana, Fast Retailing, il gruppo a cui fa capo la label, non ha però confermato alcun nuovo progetto o collezione.
Subentrata nell’era post Riccardo Tisci, Waight Keller ha lasciato la direzione creativa di Givenchy ad aprile 2020. Nel giugno dello stesso anno il ruolo di direttore creativo è stato poi affidato a Matthew Williams. La stilista inglese aveva esteso la couture anche al menswear di Givenchy ed era stata guest designer di Pitti Immagine Uomo a giugno 2019. Nel 2018 il suo nome era rimblazato sui media mondiali per aver disegnato l’abito da sposa di Meghan Markle per il matrimonio con il Principe Henry. Nello stesso anno è stata premiata come designer inglese per il womenswear ai Fashion Awards. In precedenza aveva ricoperto il ruolo di direttore creativo di Chloé e Pringle of Scotland, oltre che fatto esperienza in Gucci durante la direzione creativa di Tom Ford.
L’incursione dell’estro creativo dei designer e dei marchi nelle proposte di Uniqlo non è una novità, ma al contrario una strategia ben consolidata: tra le collaborazioni, alcune di queste continuative, spiccano tra le ultime quelle con Jw Anderson, Marni ed Helumt Lang. A fare un altro grande ritorno, come potrebbe essere per Waight Keller, fu anche la designer tedesca Jil Sander, quando nel 2020 svelò la collezione +J. La seconda, a distanza di 11 anni, realizzata per Uniqlo.
Nei primi sei mesi del suo fiscal year, la holding ha totalizzato un utile operativo in crescita del 16,4% a 220,3 miliardi di yen (circa 1,5 miliardi di euro), portando le sue previsioni per l’utile operativo a 360 miliardi di yen (+21,1% sull’anno prima).