Robert Triefus si appresta a lasciare Gucci. Sembra ormai confermato l’abbandono del manager dopo 15 anni nei ranghi della maison ammiraglia di casa Kering, in cui da novembre era salito al vertice della divisione Vault and Metaverse Ventures, aggiungendo l’incarico a quello di senior executive vice president, corporate & brand strategy.
Come spiegato dal management della casa di moda, si legge su Wwd, primo a riportare la notizia, “nel corso degli anni trascorsi in Gucci, Robert ha ricoperto un ruolo fondamentale nell’assicurare che l’azienda fosse riconosciuta per la sua leadership nell’approccio al brand e client engagement, e più di recente alle iniziative di new business capitalizzando il Dna e i valori unici della griffe, con un approccio sempre orientato a favorire il cambiamento e l’innovazione”.
Il suo mandato terminerà il 30 aprile, quando l’executive uscirà dalla maison per “inseguire un’altra opportunità di carriera”, riporta ancora la testata Usa. Il manager era entrato nella fila della fashion house nel 2008 arrivando dal gruppo Armani (e, prima ancora, da Calvin Klein) come worldwide marketing and communications director, arrivando progressivamente a ricoprire ruoli di crescente responsabilità.
Nel 2012, infatti, è diventato executive vice president, chief marketing officer, nel 2018 executive vice president, brand & customer engagement e, appunto, nel 2022 senior executive vice president corporate & brand strategy.
Nel suo ultimo capitolo in Gucci, Triefus aveva avuto il compito di concentrarsi sulle nuove opportunità di espansione per il marchio, cavalcando l’onda del metaverso e del gaming fino proprio a Gucci Vault, spazio sperimentale lanciato nel settembre del 2021 e al cui sviluppo lo stesso Triefus ha dato un forte impulso, insieme al direttore creativo Alessandro Michele. Anch’esso, come è noto, ha lasciato la fashion house all’inizio del 2023; il timone creativo è poi passato nelle mani di Sabato de Sarno.