Dopo un 2021 a +51%, Nice Footwear ha chiuso i primi sei mesi del corrente fiscal year con un tasso di crescita del 60,7 per cento. L’azienda veneta attiva nello sviluppo, produzione e distribuzione di scarpe per il tempo libero e lo sport, con brand propri (Kronos), in licenza (Ellesse, Avirex e Conte of Florence) e distribuzione (G-Star) ha totalizzato ricavi da 23,8 milioni di euro nel periodo terminato lo scorso 31 ottobre, come dichiarato e approvato dal consiglio di amministrazione.
Sul fronte della marginalità, l’ebitda del gruppo si è attestata al 15,36%, oltre il doppio rispetto al 7,43% del 2021, con un valore pari a quasi 3,7 milioni di euro. Il risultato operativo è passato da 625mila euro a 2,7 milioni (+337%) e l’utile del semestre ha raggiunto i 2,8 milioni, dai 358mila euro di un anno prima.
“In questo semestre, pur operando in un quadro economico e geopolitico molto incerto, la società ha performato positivamente raggiungendo dei risultati soddisfacenti e che si attestano in linea con le ultime previsioni – ha dichiarato il CEO Bruno Conterno -. I segnali provenienti dall’industria calzaturiera fanno ben sperare in un ritorno dei consumi ai livelli pre Covid e questo non fa che confermare il nostro ottimismo per il 2023″.
Nella relazione semestrale, spiega l’azienda, influisce per la prima volta il consolidamento di Emmegi Srl, azienda padovana specializzata nella produzione italiana di borse da donna per il settore moda nel segmento premium che da gennaio 2022 fa parte del gruppo. A giugno la società ha poi trasferito la propria sede operativa a Padova, “per migliorare le sinergie tra la casa-madre e le società controllate italiane”.
Risale invece allo scorso ottobre invece il contratto di joint venture con Avirex per la concessione in esclusiva del marchio omonimo nel settore della calzatura per l’Europa vincolante fino al 2037 e l’ingresso nel capitale sociale della nuova costituita al 40 per cento.