Si chiude con ricavi consolidati da 160 milioni di euro il 2022 di Kiton. A comunicarlo è Michele Galetto, Vice presidente del luxury brand partenopeo, sul proprio profilo LinkedIn, evidenziando un tasso di crescita del 25% nell’ultimo fiscal year, contro i 131 milioni di ricavi totalizzati nel 2021.
Nello specifico, il canale retail del marchio ha messo a segno un rialzo del 36% mentre quello wholesale ha progredito del 22 per cento. Il risultato segna anche il raggiungimento e superamento dei livelli pre-Covid: il 2019 del brand si era infatti attestato su un fatturato da 130 milioni di euro.
Intanto, il brand specializzato nell’abbigliamento sartoriale maschile accelera anche nel comparto womenswear che, dal 5%, è passato a rappresentante il 20% del fatturato. “Il nostro obbiettivo nei prossimi cinque anni è di equilibrio tra uomo e donna, cinquanta e cinquanta”, aveva dichiarato in proposito Antonio De Matteis, CEO di Kiton, durante il 27° Pambianco – Pwc Fashion Summit.
Futuribile, anche se non ancora stabilito né pianificato, anche lo sbarco in Borsa: “La quotazione è un obiettivo per una realtà familiare che ha già la terza generazione in azienda”, aveva commentato De Matteis, menzionando tra le condizioni per un approdo a Piazza Affari un’ulteriore crescita dimensionale dell’azienda.