Artknit Studios, fondata nel 2018 dal giovane imprenditore Alessandro Lovisetto a Biella, nel cuore del distretto laniero, sin dalla sua creazione ha avuto una mission molto chiara: portare direttamente al consumatore attraverso la digitalizzazione della distribuzione la qualità delle migliori materie prime naturali e il saper fare dei più sapienti artigiani attraverso una collezione di maglieria dallo stile innovativo pensata dal proprio team creativo interno.
“L’idea di proporre un nuovo business model all’interno di un settore oggi estremamente tradizionale come quello della maglieria”, ha spiegato Alessandro Lovisetto, CEO di Artknit Studios, “ci è sembrato necessario alla luce di un sistema moda non più sostenibile. Il nostro business model direct to consumer, che si avvale di una manifattura diffusa, ci permette di salvaguardare il lavoro dei nostri partner artigiani, di accorciare la filiera garantendo ai consumatori il miglior rapporto value for money, di gestire parte delle vendite su preorder, eliminando gli sprechi e di avere una tracciabilità immediata e trasparente della produzione”.
L’azienda, che dal 2021 è riconosciuta come società Benefit, essendo operativa online dalla seconda metà del 2019 già a fine 2020 aveva registrato più di un milione di euro di transato e distribuito oltre 10.000 capi.
“Nel 2022 puntiamo a raddoppiare i risultati dell’esercizio precedente e il fatto che mensilmente circa il 40% dei nostri clienti sia oggi composto da returning customer ci fa capire la validità della nostra proposta”, ha aggiunto Lovisetto.

Artknit Studios, che oggi sviluppa con le esportazioni circa il 65% del suo giro d’affari, con Francia, Germania, Danimarca e Svezia come principali mercati, ha scelto di affidarsi per il suo terzo round di raccolta a Pambianco Invest Club, progetto creato da Pambianco in partnership con la piattaforma di Private Crowdfunding ClubDealOnline, parte di ClubDealDigital, per supportare le PMI del Made in Italy nella raccolta di capitali. Con un target di raccolta di 2 milioni di euro, di cui 1,2 milioni già sottoscritto da investitori istituzionali e soci attuali, il brand digitale della maglieria di alta gamma si propone di concretizzare una strategia omnichannel, che lo porterà, pur restando “digital first”, ad aprire dei flagship store nelle capitali di quei Paesi che si stanno dimostrando più recettivi nei confronti del progetto.
“Abbiamo scelto di supportare il progetto Artknit Studios – ha dichiarato Alessio Candi, Consulting e m&a Director Pambianco – perché, con il suo business model innovativo applicato a un settore come quello della maglieria destinato a una crescita importante e con il suo impegno in termini di sostenibilità sia ambientale che sociale che gli ha consentito di diventare società Benefit, è assolutamente in linea con i criteri di scelta di Pambianco Invest Club e costituisce un’opportunità molto interessante per gli investitori a cui ci rivolgiamo”.
Lo scorso 5 novembre Artknit Studios ha inaugurato il primo pop-up store a Milano, in via San Marco 38, che resterà aperto fino al 30 dicembre.
