Il Gruppo Florence si struttura finanziariamente in vista di nuove acquisizioni. Il polo dei terzisti controllato per circa il 65% dal consorzio guidato da VAM Investments, Fondo Italiano d’Investimento, Italmobiliare e per il restante 35% dalle famiglie imprenditoriali del gruppo, ha comunicato di aver sottoscritto un contratto di finanziamento per un importo complessivo pari a 226 milioni di euro. L’operazione, si legge nella nota, ha come obiettivo “rifinanziare il debito e ottenere nuove linee per supportare le future acquisizioni”.
Negli ultimi due anni il Gruppo Florence ha aggregato 14 aziende per un giro d’affari complessivo di circa 300 milioni di euro e ha annunciato la volontà di proseguire il piano di acquisizioni, “attirando altre eccellenze imprenditoriali che abbiano grande potenziale di sviluppo”. Ad oggi a Gruppo Florence si sono unite Giuntini, Ciemmeci, Mely’s, Manifatture Cesari, Emmegi, Antica Valserchio e Metaphor, Pigolotti, Parmamoda, Frediani, Confezioni Elledue, Confezioni CAM. Le ultime due acquisizioni, concluse a giugno, sono Facopel e Barbetta.
In occasione dell’acquisizione di Barbetta, il gruppo ha anticipato la previsione di crescita per il 2022, che si dovrebbe archiviare con un turnover di 400 milioni di euro.