Ovs conferma il trend positivo del 2021 chiudendo il terzo trimestre con un nuovo incremento a doppia cifra rispetto al 2019. Il gruppo di abbigliamento nel periodo tra il primo agosto e il 31 ottobre ha registrato vendite per 378 milioni di euro, in crescita dell’11% rispetto al terzo trimestre del 2019, e del 5% rispetto al terzo trimestre del 2020, “nonostante lo stesso avesse beneficiato di un periodo di saldi concentrato nel mese di agosto”, viene sottolineato nella nota ufficiale.
La cassa generata nel periodo è stata di circa 63 milioni di euro, circa 45 milioni di euro superiore a quella generata nel terzo trimestre del 2019 e circa 10 milioni superiore a quella generata nel terzo trimestre del 2020. La posizione finanziaria netta rettificata al 31 ottobre 2021 risulta essere pari a circa 255 milioni di euro, in miglioramento di circa 100 milioni di euro rispetto a quella al 31 ottobre 2020, raggiungendo, con un trimestre di anticipo, il valore di posizione finanziaria netta atteso per fine anno.
I risultati positivi, spiega il gruppo, consentiranno di rimborsare con anticipo l’attuale linea bullet per complessivi 90 milioni di euro. Questo rimborso, precisa la società guidata da Stefano Beraldo, “si somma a quello di 160 milioni di euro effettuato il 10 novembre 2021 a seguito dell’emissione del Sustainability-Linked Bond. Nel complesso, ciò determinerà l’estinzione della linea Term B1 di 250 milioni di euro, che aveva un costo di 400 Bps + Euribor 3M”. Il rimborso anticipato “verrà effettuato con la cassa generata dalla gestione caratteristica del business senza ricorrere alle risorse derivanti dall’aumento di capitale, raccolte a fronte di possibili operazioni di M&A”, si legge in una nota.
Lo scorso ottobre il gruppo, in occasione dell’emissione di un bond sostenibile, ha confermato l’interesse per eventuali nuove acquisizioni di “realtà complementari”.
Il gruppo sta guadagnando poco meno dell’1% in Borsa nella seduta odierna.