“Nei primi sei mesi del 2021 abbiamo messo a segno il miglior semestre nella storia del brand. Le previsioni dicevano che per tornare ai numeri del 2019 avremmo dovuto attendere il 2022 o addirittura il 2023. Il mio obiettivo per l’anno in corso era quello di registrare una crescita single digit rispetto al 2019, ma ad oggi siamo già oltre un +20% rispetto allo stesso periodo di due anni fa in termini di sell out”. A tracciare questo andamento sopra le attese è Julien Tornare, CEO di Zenith, in occasione della presentazione di Zenith A386 Chronomaster Original, nuova edizione di uno dei modelli più amati nella storia della maison di Le Locle, che conserva magistralmente il design dell’A386, associandolo alle prestazioni della versione del 21° secolo dell’El Primero, con 1/10 di secondo di precisione e time measurement. “Nella nostra roadmap iniziale il lancio di questo orologio era previsto per il 2020 – ha continuato Tornare -. A fronte dell’emergenza sanitaria e della conseguente crisi economica abbiamo però posticipato il lancio al 2021. Sono stati mesi molto intesi, in cui abbiamo aumentato il livello di efficienza della nostra manifattura e investito in nuovi progetti che già ora stanno dando risultati importanti”.
Tra questi, spicca lo sviluppo del canale digitale, nuova leva di crescita del fatturato: “Fino a un anno fa non avevamo uno shop online – ha spiegato il numero uno di Zenith -, quindi abbiamo sentito la necessità di accelerare. A giugno 2020 abbiamo quindi avviato l’e-commerce in Europa, a luglio 2020 negli Stati Uniti, per poi estenderlo al Giappone e inaugurare una WeChat boutique in Cina. Oggi l’e-commerce rappresenta il 5% circa delle nostre vendite. Non è solo un canale di business, ma un servizio in più ai nostri clienti nel mondo”.
Il digitale non è tuttavia l’unica scommessa. In linea con le previsioni di settore, Zenith individua un driver di espansione anche nel mercato del secondo polso. Con la volontà di preservare i suoi modelli storici più amati e dare loro una seconda vita, consentendo agli appassionati di orologeria di possedere segnatempo “leggendari”, la maison orologiera di Lvmh ha infatti creato Zenith Icons, un nuovo concept che offre la possibilità di acquisire una selezione curata di orologi Zenith vintage. Tutti gli orologi della collezione Zenith Icons, che include esclusivamente “referenze d’eccezione che hanno fatto la storia dell’orologeria”, sono selezionati, restaurati e certificati dalla manifattura di Le Locle e venduti esclusivamente nelle boutique del marchio. “Si tratta – ha precisato Tornare – di un nuovo ed entusiasmante capitolo per il patrimonio orologiero di Zenith, e sono davvero orgoglioso dei team della manifattura per aver reso possibile la concretizzazione di questo progetto. Il second hand dei luxury watches sarà una delle direttive di crescita. Il lusso ha dimostrato resilienza nei periodi di crisi. Un orologio di lusso, ancor più un modello da collezione, è un investimento. È innegabile che lo scorso anno abbia prevalso un clima di incertezza che ha penalizzato gli acquisti. Ma ora i dati di vendita ci dicono che gli shopper del segmento luxury sono tornati a spendere”.
Quanto, infine, a una panoramica sui mercati, il CEO di Zenith ha evidenziato il balzo significativo degli Stati Uniti. “In Asia soffre ancora la piazza di Hong Kong – ha concluso Tortnare -, ma è compensata dal maggior volume di affari della mainland China”.