La Fortezza da Basso riapre i battenti. La centesima edizione di Pitti Uomo si svolgerà dal vivo. A darne conferma è proprio l’AD di Pitti Immagine Raffaello Napoleone, entusiasta della riapertura fisica delle fiere in Italia dall’1 luglio, come confermato dal ministro della Salute, Roberto Speranza e dal premier Mario Draghi. ”La fiera ci sarà sicuramente – ha dichiarato il manager all’Ansa – e ci aspetta un gran lavoro per convincere le aziende ad esserci. Ci saranno disciplinari che saranno elaborati nei prossimi giorni e che riprendono quello a cui Pitti Immagine stava già lavorando con la Regione Toscana. Ipotizzate garanzie di tamponi rapidi 48 ore prima di arrivare, la possibilità di sanificare la Fortezza da Basso con regolarità, il distanziamento, le mascherine sanitarie. Contiamo molto sul passaporto vaccinale, dovrebbe entrare in vigore ai primi di giugno. E c’è poi il tema della tracciabilità, se ci pensiamo bene, le fiere sono quelle che si tracciano meglio perché si entra con una registrazione, nome, cognome, negozio di appartenenza, ad esempio”. Allo stesso tempo l’AD preferisce non fornire ipotesi premature: “La fiera fisica sarà di tre giorni. Non ci aspettiamo i numeri del passato, ricordo che in Italia hanno chiuso circa 20mila punti vendita, è troppo presto per fare una previsione sul numero degli espositori”. Attualmente il sito ufficiale di Pitti Immagine riporta ancora le date dei saloni estivi 2021 comunicate a marzo (Pitti Uomo dal 15 al 17 giugno), ma tutto lascia presagire uno slittamento a luglio.
Napoleone conferma quindi quanto già ipotizzato dal sindaco di Firenze, Dario Nardella, che aveva avviato nei giorni scorsi un dialogo con il ministro della Salute, Roberto Speranza, quello del Turismo, Massimo Garavaglia, con quello degli Esteri, Luigi Di Maio, e quella dell’Interno, Luciana Lamorgese. Al centro dei confronti, i temi del sostegno all’evento e dell’arrivo degli espositori e compratori dall’estero. Dopo due edizioni virtuali supportate dalla piattaforma Pitti Connect, l’appuntamento con le nuove collezioni potrebbe concretamente tornare ad essere live. Pitti, riporta l’agenzia, sta pianificando come far arrivare nel capoluogo toscano stampa e buyer internazionale. Per garantire la sicurezza di chi viaggia potrebbero essere inclusi anche voli Covid-free o Covid-tested. Napoleone è al lavoro con la Camera Nazionale della Moda Italiana e la Fédération de la Haute Couture et de la Mode francese per stilare un calendario condiviso delle fiere: “Siamo sempre ben coordinati per poter avere in Europa un pubblico che va a vedere più saloni. Abbiamo una riunione lunedì per sapere come coordinarci con Milano e Parigi”, ha spiegato. È in via di definizione un disciplinare per tutti gli operatori della fiera che contemplerebbe, secondo le attuali indicazioni sotto esame, passaporto vaccinale, tamponi, mascherine, sanificazione degli ambienti e distanziamento sanitario. In attesa di tornare a Firenze, il 15 giugno prenderanno il via i festeggiamenti via web grazie al lancio della nuova edizione di Pitti Connect, la prima a celebrare il centenario della manifestazione dedicata al menswear.
Guardando agli altri eventi di settore; per Milano Moda Uomo la prossima edizione è fissata per il 18-22 giugno ma è possibile che possano esserci cambiamenti in seguito allo spostamento di Pitti Uomo. Anche la 33esima edizione di Milano Unica dovrebbe tenersi in presenza a luglio, ma al momento non sono state definite date precise. Nel calendario di Fiera Milano si tratterebbe dell’unica manifestazione in presenza prevista, al momento, nei padiglioni di Rho.