Tagliatore ha scelto Milano per aprire il suo primo showroom direzionale. Nello specifico, il brand fondato nel 1984 ha posto “House of Tagliatore” all’interno di Palazzo Meroni, situato al civico 1 di Corso Italia, affacciato su Piazza Missori. “Era da tempo che avevamo in mente di aprire uno spazio dedicato al nostro marchio, così da esprimere al meglio la nostra collezione e ciò che siamo come famiglia e azienda”, ha raccontato a Pambianconews il direttore creativo Pino Lerario. “Abbiamo girato molto prima di trovare la location giusta che abbiamo deciso di aprire ora perché, soprattutto in un momento difficile come quello innescato dalla pandemia, è giusto investire sulla propria realtà, senza chiuderci in difesa”. Non a caso, “abbiamo deciso di raddoppiare la collezione, così da offrire una scelta maggiore. Non solo, abbiamo anche aggiunto più maglie, cardigan, felpe, di cui prima non avevamo un ampio assortimento ma che ora, visti i tempi che impongono alla gente di passare più tempo a casa, abbiamo deciso di inserire”.
Per quanto riguarda il 2020, l’anno della pandemia, Tagliatore ha chiuso con ricavi in calo di circa il 25 per cento. “È stata una flessione fisiologica. Nell’anno ci siamo ritrovati ad annullare molti ordini per evitare di mettere in difficoltà i nostri clienti”. Tagliatore, che conta oltre 800 punti vendita multibrand suddivisi tra Italia ed estero, aveva archiviato il 2019 registrando ricavi per 28 milioni di euro.
In riferimento al 2021, invece, “abbiamo appena iniziato la campagna vendita che sta andando in linea con le aspettative definite in base al persistere della pandemia”, ha detto Lerario. In generale, “ci aspettiamo che il calo di fatturato intorno al 20% si esaurisca entro quattro stagioni. Infatti, stiamo già assistendo ai primi accenni di recupero, per esempio dal Giappone, dove la flessione non va oltre il 10% perché il Paese vede prossima la ripresa. Anche la Germania, nonostante il lockdown, sta procedendo con gli ordini”. In generale, “ci aspettiamo comunque che il 2021 sia migliore del 2020”.