Gli adolescenti in America spendono meno che mai in borse. Mentre, per quanto riguarda l’abbigliamento, la domanda di prodotti usati sta crescendo. È quanto emerge dal 40° rapporto semestrale ‘Taking Stock with Teens’ realizzato da Piper Sandler, banca di investimento con sede in Minnesota, che tra il 19 agosto e il 22 settembre ha sottoposto un sondaggio a un campione di 9.800 adolescenti, in media di età inferiore ai 16 anni, provenienti da 48 Stati. Nel 2020, la spesa dichiarata ha raggiunto i livelli più bassi degli ultimi due decenni, e il Covid-19 ha influito sul modo in cui gli adolescenti spendono i loro soldi.
La pandemia ha sicuramente influito sulla capacità di spesa delle persone, indipendentemente dalla fascia di età. Gli adolescenti intervistati affermano di aver speso circa 2.150 dollari quest’anno, in calo del 9% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Nonostante questo, sono emerse alcune tendenze interessanti: dal costante calo della spesa per le borse alla spesa per la cura della pelle che, per la prima volta in assoluto, supera la spesa per i cosmetici tra le donne.
Nello specifico, il 54% degli adolescenti intervistati ha citato Amazon come il loro sito di e-commerce preferito, in aumento dal 52% dello scorso anno. Il sito cinese di fast fashion Shein, che ha generato un fatturato di 2,83 miliardi di dollari nel 2019 grazie alla sua ampia selezione di capi e accessori a basso costo, ha conquistato per la prima volta il secondo posto, relegando Nike al terzo.
Sul fronte dei social media, Snapchat si trova in cima alla lista come piattaforma preferita dagli adolescenti, mentre TikTok occupa il secondo posto superando Instagram; i teenager intervistati hanno riferito di trascorrere una media di 12 ore settimanali sulle varie piattaforme. Piper Sandler, inoltre, ha osservato che Pinterest ha guadagnato quote tra gli adolescenti che “cercano spunti creativi e tendenze fai-da-te per trascorrere il loro tempo”.
Come già indicato da indagini precedenti e ora confermato, le vendite di borse, invece, continuano a diminuire tra gli adolescenti. Per il periodo preso in considerazione, la spesa per le borse è stata di 87 dollari, rispetto ai 197 dollari annuali che risultavano dal sondaggio realizzato da Piper Sandler nella primavera del 2006. Per quanto ai marchi, Louis Vuitton ha scavalcato Michael Kors e conquistato il primo posto. In miglioramento anche Coach.
Un aspetto particolarmente degno di nota riguarda i beni di seconda mano. Secondo Cnbc, solo in termini di abbigliamento, “l’acquisto di articoli di seconda mano sta guadagnando terreno tra gli adolescenti, sottraendo così quote di mercato ai player tradizionali, in particolare ai rivenditori a basso prezzo come Tj Maxx e i grandi magazzini”. Dei quasi 10mila adolescenti intervistati, il 46% ha affermato di aver acquistato beni di seconda mano da piattaforme come Poshmark, ThredUp e The RealReal, e quasi il 60% afferma di aver venduto articoli su marketplace di seconda mano.
La spesa per i cosmetici è scesa del 20% rispetto al sondaggio dell’anno scorso, mentre le vendite di prodotti per la cura della pelle sono diminuite del 3% nella categoria donne e aumentate del 12% nella categoria uomini. In termini di rivenditori, Ulta rimane la beauty destination numero uno con il 42%, segnando un aumento di 400 punti base rispetto allo scorso anno, battendo Sephora, che rientra nella proprietà di Lvmh. Nel mentre, Target è comparsa tra le beauty destination preferite, raddoppiando la sua reputazione rispetto all’anno precedente. Il suo posizionamento è probabilmente dovuto, almeno in parte, al numero crescente di nomi economici ma in voga, come Versed. Inoltre, il retailer ha provveduto a diversificare la propria offerta e ha annunciato che inizierà a vendere i prodotti Melē, che consistono in “trattamenti scientificamente indicati per la pelle ricca di melanina”, e quelli di Mented Cosmetics, che si occupa della produzione di rossetti nude formulati per donne di colore.
Amazon è rimasta nella top five per le vendite di cosmetici e prodotti di bellezza. Tra i brand di skincare e beauty più ricercati, e.l.f. è salito alla posizione numero due dalla numero 4 dello scorso anno. Inoltre, CeraVe, di proprietà di L’Oreal, ha ottenuto il primo posto come marchio di prodotti per la cura della pelle con “una quota impressionante del 28%”, superando Neutrogena. La crescita di entrambi i marchi è stata alimentata dalla loro popolarità su TikTok. Per quanto riguarda la scoperta di prodotti ed etichette, l’84% delle partecipanti di sesso femminile ha affermato di fare affidamento sugli influencer come fonte principale.
Come riportato da Cnbc, “nel caso dell’abbigliamento, Nike ha mantenuto il primo posto, che ormai occupa da un decennio nel sondaggio di Piper Sandler. American Eagle è arrivata seconda, seguita da Adidas, come in precedenza.
Il produttore di abbigliamento sportivo Lululemon, tuttavia, ha guadagnato popolarità ed occupa ora il sesto posto invece del settimo. La catena di fast fashion H&M è salita, mentre Forever 21 è scesa nell’elenco. Victoria’s Secret di L Brands, nota per la sua biancheria intima, è scesa alla ventiduesima posizione dalla tredicesima di un anno fa.
American Eagle compare nella parte superiore della lista, essendosela cavata meglio di molti di altri marchi fedeli ai centri commerciali, che attualmente stanno lottando alla ricerca di protezione contro il fallimento.
Infine, in termini di calzature, Nike risulta essere il marchio preferito dai ragazzi intervistati, seguito da Vans e da Adidas, che chiude il podio.