Negli Usa cominciano a saltare gli appuntamenti di giugno. Ieri, il Council of Fashion Designers of America ha annunciato la posticipazione a data da destinare dei Cfda Awards, premi dedicati alla moda statunitense, rimandando anche la proclamazione delle nomination. Il presidente del Cfda Tom Ford e il CEO Steven Kolb hanno quindi stabilito, insieme a tutto il board, che l’8 giugno non andrà in scena presso il Celeste Bartos Forum della The New York Public Library la consueta serata di premiazione che quest’anno avrebbe introdotto per la prima volta le nuove categorie International Men’s Designer of the Year e Women’s Designer of the Year, e i premi speciali Face of the Year e Brand of the Year Awards, aperti a candidati americani e internazionali.
L’annuncio segue di pochi giorni quello relativo all’annullamento del Met Gala, previsto per il 4 maggio. Il Metropolitan Museum of Art ha annunciato infatti che, seguendo la raccomandazione di non radunare sotto uno stesso tetto più di 50 persone, “tutti i programmi e gli eventi fino al 15 maggio sono stati cancellati o rinviati””. La decisione ha incluso quindi anche il noto gala del Costume Institute che riunisce centinaia di vip sotto la regia di Anna Wintour per festeggiare l’inaugurazione dell’attesa mostra annuale del museo newyorkese, questa volta intitolata ‘About Time: Fashion and Duration’.
Per quanto concerne i fashion show statunitensi, Ralph Lauren ha cancellato il défilé A/I 2020 previsto per il prossimo mese a New York. Stessa decisione presa da Gucci e Versace per le sfilate cruise 2021 che non saranno più allestite a maggio negli Stati Uniti come precedentemente comunicato.
Non stupirebbero cambiamenti anche per i prossimi appuntamenti americani in calendario tra cui la settimana della moda maschile di New York (8-10 giugno) e i giorni riservati alle collezioni resort 2021 (7-11 giugno).