“Diciamolo chiaramente, sono sorpreso”. Sono queste le parole del presidente di Confindustria Moda Claudio Marenzi, riportate da Il Sole24Ore, in riferimento ai dati del tessile-moda-accessorio elaborati dal centro studi di Confindustria Moda e riferiti al primo semestre dell’anno. “Nel primo trimestre avevamo ipotizzato uno scenario molto diverso, ma i numeri ci danno torto e sono ottime notizie per l’intero sistema moda italiano”. Nello specifico, i dati evidenziano che nella prima metà dell’anno l’export ha registrato un incremento del 7,2% a quota 33,5 miliardi di euro.
Nel periodo, si è distinto in particolare l’export legato alla pelletteria, che ha registrato un incremento del 26,2%, andando ad incidere per il 15,4% delle esportazioni totali. Sono cresciuti, poi, gli occhiali (+7,4%), le calzature (+7,1%), la gioielleria (+6,2%) e il tessile (+4,4%). In calo, invece, pellicceria (-3,6%) e concia (-8,7 per cento).
A livello di mercati, invece, gli Usa sono cresciuti del 9,6%, mentre il Regno Unito del 5,4 per cento. In calo, invece, Hong Kong (-0,7%), Russia (-8,5%) e Germania (-1,6%).
“Il Centro Studi sta ancora elaborando il dato sul fatturato, ma possiamo già dire che, a fronte dell’aumento delle vendite all’estero, c’è stato un calo del 2% del mercato interno che, ricordo, vale circa il 30 per cento. È legittimo quindi ipotizzare che il semestre si sia chiuso con un aumento del fatturato complessivo del 2,5 per cento, forse addirittura del 3 per cento, che alla fine del 2019 ci porterebbe a superare la soglia dei 100 miliardi di euro”.