Il 2019 inizia con “un cambio di passo di un certo rilievo” in senso negativo. Secondo l’Indagine Congiunturale svolta dal Centro Studi di Confindustria Moda per Smi su un panel di circa 80 imprese attive nel tessile-moda, le elaborazioni del primo trimestre dell’anno, seppur ancora provvisorie, evidenziano che le aziende del settore hanno presentato un fatturato in flessione, rispetto al medesimo periodo del 2018, del 2,8 per cento. Nello specifico, calano sia il tessile (-0,7%) sia il comparto moda (-4%), con il mercato interno in flessione del 6,6% e un mercato estero in debole crescita (+0,9%). Nel caso delle aziende tessili, le vendite estere sono cresciute del +1,6 per cento, mentre quelle ‘a valle’ hanno segnato un +0,7 per cento.
Per quanto riguarda invece l’intero 2018, le stime (già anticipate a inizio aprile) evidenziano un rallentamento dell’export. Il turnover del settore tessile-moda dovrebbe attestarsi a 55,2 miliardi con una crescita del 2,1% (era stata del 2,3% nel 2017), valore su cui pesa un commercio internazionale “meno dinamico delle attese, rallentando il ritmo di crescita”, come sottolineato dalla nota ufficiale. In generale, l’export è cresciuto del 2,8% (contro il +3,5% del 2017) a circa 31,5 miliardi di euro, registrando un aumento sia del comparto a ‘monte’ della filiera (+1,1%) sia, soprattutto, di quello a ‘valle’ (+3,7%). L’Europa ha registrato una decelerazione dello 0,1%, con la Germania che, pur confermandosi primo Paese per destinazione del tessile-moda italiano, ha riportato una battuta d’arresto dello 0,7%, così come la Spagna (-2,2%). Sono cresciuti, invece, Francia (+1,6%) e Regno Unito (+6,3%). Per quanto riguarda invece l’export extra-Ue, gli Stati Uniti, quarto mercato e primo non-Ue, sono cresciuti del 3,1%, mentre la Svizzera ha registrato un balzo del 14,8 per cento. In Oriente, crescono Hong Kong (+2,1%), Cina (+23,6%), Giappone (+7%) e Corea del Sud (+11,3%). La Russia, dopo la ripresa del 2017 (+10,9%), frena dello 0,4 per cento.
I dati sono stati diffusi in occasione della conferenza stampa per la 96esima edizione di Pitti Immagine Uomo. La kermesse, il cui tema sarà “The Pitti special click”, si terrà tra l’11 e il 14 giugno e ospiterà 1.220 marchi, di cui 549 esteri. Tra i principali eventi, vi è la sfilata di Salvatore Ferragamo, che sarà martedì 11 in piazza della Signoria, il lancio dell’uomo di Marco De Vincenzo, e la presenza, per la prima volta alla fiera, di A|X Armani Exchange.