L’Ipo di Global Fashion Group sul listino di Francoforte sarà posticipata. Il gruppo attivo nella vendita online di prodotti fashion in aree come l’Asia Pacific, l’America Latina e nella Comunità degli Stati Indipendenti (Russia e Paesi vicini) ha infatti allungato il proprio periodo di offerta, estendendolo fino al 28 giugno (il termine era previsto per ieri).
Nonostante il gruppo non abbia spiegato il perché di questo ritardo, secondo fonti citate da Reuters la causa sarebbe dovuta alla “bassa domanda” da parte degli investitori nei confronti delle azioni del gruppo. In questo modo, il debutto in Borsa dovrebbe avvenire, anziché questo giovedì, il 2 luglio.
La quotazione di Global Fashion Group dovrebbe arrivare dopo una serie di quotazioni di retailer emergenti. Tra queste, Jumia, definito l’Alibaba o l’Amazon africano, che ha fatto il proprio debutto, lo scorso aprile, alla Borsa di New York. Un altro caso è quello di Ruhnn Holding, la piattaforma cinese che si occupa di mettere in contatto i consumatori e i brand attraverso i “key opinion leaders”, anche lei quotata al Nasdaq da pochi mesi.