Non c’è luce in fondo al tunnel per Stefanel. Il brand italiano, in crisi da diverso tempo, ha infatti visto saltare la propria procedura di concordato, chiesta lo scorso anno e poi prorogata in aprile, ed ora si avvia verso l’amministrazione straordinaria. Un epilogo che ha portato la Borsa Italiana a sospendere dalle negoziazioni le azioni di Stefanel e Stefanel risparmio.
“Nel prendere atto della mancata definizione di un accordo con i propri stakeholders, dell’attuale assenza di altri interlocutori interessati a supportare la società nella formalizzazione dell’ipotizzata proposta concordataria e dell’impercorribilità di ipotesi autonome di rafforzamento patrimoniale e ristrutturazione dell’indebitamento complessivo – si legge nella nota diffusa dall’azienda -, il Consiglio ha deliberato di rinunciare alla procedura di concordato preventivo con riserva, avviata il 14 dicembre 2018, e dunque al deposito del piano e della proposta concordataria nel termine ultimo del 14 giugno p.v.”.
Di conseguenza, “il consiglio ha altresì deliberato di avviare l’iter per la procedura di ammissione all’amministrazione straordinaria, tramite il deposito dell’istanza per la dichiarazione dello stato di insolvenza al Tribunale competente”.