L’uomo di Parigi è in gran forma. Dal 18 al 23 giugno la capitale francese ospiterà una fashion week maschile in piena regola. Sei giorni ricchi di sfilate dedicate alle collezioni P/E 2020, ben 60, quattro in più rispetto alla scorsa stagione. Un’offerta molto lontana da quanto recentemente comunicato da New York e Milano.
Sebbene Givenchy abbia scelto di allestire il proprio défilé durante Pitti Uomo, e nonostante la riduzione delle presenze dei marchi del gruppo Kering il calendario diramato dalla Fédération de la haute couture et de la mode non denuncia sofferenze. E presenta un mix di griffe consolidate e marchi sperimentali, dimostrando di avere ancora molte frecce al suo arco.
Tra i big d’oltralpe non mancano nomi come Hermés, Louis Vuitton, Dior Homme, Balmain Homme, Kenzo, Lanvin, Celine. Presenti anche Valentino, Paul Smith, Jil Sander, Berluti, Thom Browne, Acne Studios, Loewe, Issey Miyake, JW Anderson e le sperimentazioni di Comme Des Garçons, Rick Owens, Undercover, Off-White, Yohji Yamamoto. Parigi vedrà anche il ritorno di Palomo Spain dopo il breve trasloco newyorkese e di Y/Project che aveva sfilato durante Pitti Uomo. La fashion week accoglierà inoltre anche quattro new entry: Bode, Phipps, Ludovic de Saint Sernin e Sies Marjan.