Louis Vuitton continua a essere l’asso nella manica del Gruppo Lvmh. A dirlo è uno studio realizzato da Bernstein pubblicato da Business of Fashion che stima che nel 2017 lo storico marchio francese abbia totalizzato 9,6 miliardi di ricavi, pari al 22,5% di quelli del Gruppo, e un ebit di oltre 4 miliardi di euro, rappresentando quasi la metà degli utili operativi del gruppo. In base a queste cifre Louis Vuitton sarebbe il luxury brand più grande e redditizio al mondo.
Lo studio elabora una sorta di classifica interna al gruppo d’Oltralpe che, dopo Louis Vuitton, vede sul podio Christian Dior Couture con ricavi a 2,2 miliardi di euro pari al 5,2% delle vendite di Lvmh e Fendi (1,1 miliardi, 2,7% delle vendite). Mario Ortelli, analista di Bernstein, riflette sulla possibilità di Céline di superare sia Dior sia Fendi entro il 2023 grazie alla recente nomina di Hedi Slimane a direttore creativo del brand. Lo stilista introdurrà per la prima volta nella storia della griffe il menswear e la couture, oltre a debuttare nel settore dei profumi. Tra gli ultimi brand in classifica c’è Marc Jacobs che, come espresso più volte dalla stampa negli ultimi mesi, sta vivendo un periodo di flessione riportando, secondo Bernstein, vendite 221 milioni di euro con ebit negativo.